Vending, un settore in costante sviluppo
‘Vending’ è un termine inglese che sta ad indicare la vendita di merce di vario tipo mediante distributori automatici, che non implicano un contatto diretto tra acquirente e venditore.
I principali prodotti che vengono erogati da tali distributori sono principalmente:
- alimenti come snack, merendine o dolciumi vari;
- bevande calde;
- bevande refrigerate;
- frutta fresca e secca;
- succhi di frutta.
Le macchine deputate a tale distribuzione sono collocate sempre in ambienti pubblici per offrire alla collettività l’occasione di potersi servire dei servizi erogati.
Si possono trovare nelle scuole ed università, negli ospedali, in aeroporti o stazioni ferroviarie, in centri commerciali ed anche in cinema e teatri.
L’Italia e lo sviluppo del vending
L’Italia rappresenta uno dei paesi in cui il settore vending è maggiormente fiorente, con più di 800mila macchine distribuite in vari spazi e con un giro d’affari che sfiora i quattro miliardi di euro.
Questa leadership riconosciuta made in Italy dipende probabilmente dalla lungimiranza di alcuni commercianti che hanno saputo investire in maniera intelligente in questo settore di vendita indiretta.
Il distributore automatico funziona come una vera e propria piccola esposizione di articoli ben visibili attraverso le pareti trasparenti, ed il fatto stesso di poter effettuare una scelta del tutto autonoma garantisce un notevole incentivo per l’acquirente.
Inoltre la dislocazione di tali apparecchi in aree di transito rappresenta un’ulteriore stimolo all’acquisto.
Sviluppo e innovazione nel vending
Fino a poco tempo fa i distributori automatici funzionavano con le classiche monetine da inserire nelle apposite fessure; questa condizione era piuttosto limitante in quanto implicava necessariamente la disponibilità di denaro contante.
Attualmente si sono sempre più diffusi i distributori cashfree che funzionano mediante tessere magnetiche o dispositivi come chiavette, ma le tendenze all’avanguardia contemplano l’utilizzo di sistemi sempre più innovativi, come gli schermi touch, la prenotazione via web ed il riconoscimento facciale.
Sfruttando le potenzialità della digitalizzazione, infatti, si sono creati i presupposti per poter utilizzare distributori automatici dotati di caratteristiche estremamente vantaggiose per i consumatori.
L’utente, mediante la modalità touch, viene messo nella condizione di poter personalizzare e modificare a suo piacimento le proprie scelte, con un evidente vantaggio economico per il commerciante.
Obiettivi del settore vending
Gli obiettivi del settore vending attuale sono due: da un lato ampliare l’assortimento di prodotti disponibili e dall’altro personalizzare la merce grazie alle più recenti tecnologie.
La distribuzione automatica ha ormai conquistato un indiscusso ruolo di centralità nell’economia di mercato; questo risultato è stato raggiunto in seguito ad ingenti investimenti nel settore.
Non è sempre stato agevole ottenere questi risultati dato che è stato necessario vincere una certa ritrosia di certi commerciati, probabilmente spaventati dall’entità degli investimenti finanziari iniziali.
Devi pensare che oltre il 50% degli italiani dichiara di utilizzare i distributori automatici in maniera abituale o saltuaria; si tratta soprattutto di un’utenza giovane, esperta nell’interagire con le macchine.
Il pubblico di acquirenti più avanti con gli anni spesso privilegia gli acquisti diretti, dove sussiste un contatto personale col venditore.
Secondo recenti sondaggi si sta assistendo ad un’inversione di tendenza secondo cui anche persone anziane stanno orientandosi verso il vending.
Alimenti maggiormente venduti nei distributori automatici
Lo sviluppo del settore di distribuzione automatica deve tenere conto soprattutto dei prodotti maggiormente richiesti.
Il top di tali prodotti è rappresentato dal caffè, che rappresenta il 55,5% delle consumazioni del mercato automatico; anche tè, cioccolata, cappuccino, ed il nuovissimo ginseng coprono una notevole fascia di consumi.
Per quanto riguarda le bevande fredde, devi tenere conto che il loro consumo è fortemente influenzato dalle condizioni climatiche; nei mesi più caldi le vendite crescono esponenzialmente; i prodotti più richiesti sono l’acqua minerale, le bibite gassate, affiancate anche da succhi di frutta e dagli energy drink.
Non soltanto il settore beverage fa parte delle offerte della distribuzione automatica
La frutta secca rappresenta un prodotto evergreen, adatto per tutte le stagioni e particolarmente apprezzato dai consumatori.
Le più attuali tendenze in ambito nutrizionistico devono considerare anche gli alimenti vegetariani e vegani, i prodotti equo-solidali, quelli biologici a chilometro zero, o anche i gluten-free.
Si tratta sicuramente di grandi sfide per il vending, che deve stare al passo con i tempi per accontentare le esigenze più disparate dei consumatori.
Sviluppo di prodotti non-food nel vending
Puoi trovare molti prodotti farmaceutici da banco in alcuni distributori automatici, così come certi capi d’abbigliamento, accessori per la cosmesi, oggetti di cancelleria, e molto altro.
Il settore non-food è in netto sviluppo, anche se condizionato piuttosto notevolmente dai prezzi che spesso sono superiori a quelli della vendita diretta.
Ruolo dei commercianti nello sviluppo del vending
La tendenza dei commercianti dovrebbe essere rivolta alla scelta di articoli economici, ma che siano di buona qualità, dato che la modalità del vending si basa unicamente sull’impatto visivo del prodotto.
Lo sviluppo di questo settore è condizionato da numerosi aspetti che devono essere analizzati attentamente per poter garantire dei risultati soddisfacenti sia per il venditore che per l’acquirente.