La storia delle vending machine, una geniale invenzione!
Le vending machine ti consentono di acquisire prodotti rapidamente grazie all’automazione della distribuzione e senza nessun altro intervento da parte di un commesso o addetto alla vendita.
L’esperienza di acquisto è ottimale, completamente autonoma, con la possibilità, per l’acquirente, di poter ordinare da solo il prodotto desiderato e di ottenerlo immediatamente, senza bisogno di nessun intermediario.
Erroneamente si potrebbe pensare che l’idea di distribuzione automatica sia un concetto molto nuovo, in realtà i distributori automatici esistono, in forme sempre diverse, addirittura da molti secoli. E la storia delle vending machine è ancora in continuo divenire.
Facciamo insieme un breve viaggio nel cuore delle origini di quelle che, sicuramente, sono da annoverarsi tra le invenzioni più geniali dell’umanità!
La storia delle vending machine ha radici millenarie
La prima versione conosciuta di quella che può ritenersi l‘antenata di una vending machine offriva agli acquirenti il bene più semplice, ma assolutamente essenziale: l’acqua. Più precisamente, si trattava di acqua sacra.
Il dispositivo fu inventato da Eroe di Alessandria nel I secolo nell’Egitto romano. I devoti di un tempio erano soliti raccogliere molta più acqua benedetta di quanto fosse necessario. Per limitare gli abusi, si decise di far pagare un obolo per l’acqua sacra con un innovativo e rivoluzionario sistema.
Quando veniva inserita una moneta in una fessura, questa rotolava su un vassoio e faceva pressione su una leva che lasciava scorrere una certa quantità d’acqua. Caduta completamente la moneta, la valvola che permetteva che l’acqua scorresse si richiudeva.
I fedeli del tempio, per usufruire del servizio di distribuzione dell’acqua, dovevano portare un proprio contenitore da riempire. Il denaro raccolto veniva utilizzato per mantenere il tempio e i suoi sacerdoti.
Le vending machine e l’evoluzione della distribuzione automatizzata
All’inizio del 17° secolo, gli inglesi realizzarono vending machine in grado di distribuire, in cambio di una moneta, dosi di tabacco da fumo in locande e taverne.
Intorno al 1820, apparvero vending machine che distribuivano libri, grazie all’inventiva di librai come Richard Carlile, il cui scopo era quello di commercializzare e rendere la letteratura accessibile tra il maggior numero di persone possibile. Si diffonderanno, in seguito, distributori automatizzati di francobolli, fazzoletti, sigarette e confetteria.
La prima azienda di vending machine di dolciumi denominata “Sweet Meat Automatic Delivery” fu lanciata in Inghilterra nel 1887, subito seguita da altri distributori automatici di cioccolato e dolciumi che si diffusero in tutta Europa, in particolare in Francia, nelle stazioni ferroviarie più frequentate.
Distributori di vino, birra, bevande calde e fredde furono presentati e installati in Francia durante l’Esposizione Universale del 1891.
Un anno dopo, i distributori automatici di biglietti furono collocati nella stazione di Manchester a supporto della biglietteria; vending machine di profumi apparvero davanti alle profumerie francesi e in Canada cominciarono a diffondersi distributori automatici di giornali, contribuendo a rendere i quotidiani molto popolari.
Storia distributori automatici: un boom in continua espansione
È nel 20° secolo che l’industria delle vendig machine si sviluppa enormemente grazie a innovazioni tecnologiche (come l’elettricità), e cambiamenti nei comportamenti e nelle abitudini dei consumatori che cominciano ad avere sempre più la necessità di acquistare ciò di cui hanno bisogno quando vogliono e ovunque si trovino.
Nel 1906, negli Stati Uniti, apparve la prima vending machine di bibite e nel 1925 il primo distributore automatico di sigarette e tabacco.
Nel 1950, un imprenditore svizzero, Joseph Jeger, durante un viaggio negli Stati Uniti, colpito dalle vending machine, decise di installarne alcune nella sua fabbrica, contribuendo, così, alla diffusione dei distributori automatici in tutta Europa.
Il futuro delle vending machine
Fino agli anni duemila, l’ascesa dei distributori automatici è stata irrefrenabile. All’inizio del 21° secolo il fenomeno della vendng machine ha registrato una lieve flessione: in discussione non era il sistema di vendita, bensì i prodotti, soprattutto dolciari, distribuiti dalle macchine.
Si è registrato nel corso degli ultimissimi anni un processo di riconversione delle vending machine che, ora, distribuiscono, con enorme e rinnovato successo, ai consumatori prodotti sani e non solo caramelle o sigarette.
Le vending machine non hanno mai smesso di espandersi nel settore dei trasporti, ospedaliero e nei centri commerciali.
Quello che era iniziato come un modo per ottenere acqua santa si è trasformato in un business multimiliardario. Con le opzioni di pagamento mobile, le aziende di distributori automatici potrebbero persino vedere un ulteriore aumento delle vendite.
Da non sottovalutare, gli effetti dell’uso dell’intelligenza artificiale che potrebbe consentire, per esempio, ai clienti delle vending machine di acquistare più di un prodotto per volta alla volta.
La tecnologia sta giocando e giocherà un ruolo di primo piano nella crescita della domanda di distributori automatici e punti di ristoro anche per questioni di tutela dell’igiene, aspetto reso di prepotente attualità dalla pandemia: i pagamenti senza contanti e le transazioni contactless consentono, infatti, ai consumatori di selezionare e pagare i propri prodotti in tutta tranquillità.