Il fenomeno del vending tra i più giovani
Nell’ultimo periodo si è spesso sentito parlare di vending, soprattutto in relazione al dilagante fenomeno tra i giovani.
Interessante in tal senso è il punto di vista di Marika Milano di Breakfast&coffee, che ci spiega di cosa si tratta esattamente.
Vi sarà probabilmente capitato nel corso della vostra vita di prendere cibo o bevande a un distributore automatico, cercando velocemente di saziare una voglia improvvisa o un attacco di fame.
Secondo i dati statistici dell’ultimo anno, sono addirittura il 73% dei millennials ad utilizzare questo tipo di servizio, presente di frequente in strutture come scuole, università o stazioni pubbliche e, soprattutto, uffici.
Parliamo infatti di collocazioni strategiche che incentivano il consumo e inducono i più giovani a utilizzare questo espediente non solo per ottenere un veloce snack, ma anche per effettuare un pasto più sostanzioso o una pausa rilassante dallo studio e dal lavoro.
Il settore è pertanto sempre più volto a personalizzare e migliorare l’offerta offrendo soluzioni che possano ampliare il target e permettere una più vasta diffusione dei prodotti contenuti all’interno.
Vediamo quali sono state le ultime novità in termini di vending e come le maggiori aziende si sono organizzate per battere l’agguerrita concorrenza del settore.
Il fenomeno del vending in Italia
Partendo dai dati statistici, il 27% dei giovani ha recentemente dichiarato di utilizzare le macchinette automatiche almeno una volta al giorno, trovandole molto utili in contesti aggregativi di studio, dove il tempo a disposizione per mangiare è minimo e rapidità è la parola chiave.
All’interno del dispositivo è infatti possibile trovare di solito diverse soluzioni, dal dolce al salato, con alcuni casi di veri e propri panini farciti che possono sostituire un pasto completo.
A coloro che lamentano come un consumo di cibo poco sano possa alla lunga nuocere alla salute dei giovani, il mercato contrappone diverse soluzioni interessanti che di seguito andremo a scoprire, diversificando un’offerta che fino a poco tempo fa era piuttosto standard.
La svolta salutare dei distributori
Se il vending è stato tacciato per un lungo periodo come poco salutare, oggi la situazione è notevolmente cambiata.
Sono infatti moltissimi i distributori che offrono ai propri consumatori soluzioni healthy, così che sia possibile condurre un’alimentazione sana anche servendosi di un dispositivo capace di regalare un pasto veloce.
Pertanto è riservata grande attenzione ai marchi acquistati e agli ingredienti che gli stessi utilizzano, facendo grande attenzione che siano sempre freschi e che offrano un corretto apporto nutrizionale per una dieta bilanciata.
A fianco alle classiche merendine, vengono posti snack sani, come ad esempio grissini con formaggio, verdure crude tagliate in pezzi o succhi di frutta ricchi di vitamine.
Se il vending è sempre più capillare è anche merito di questa strategia, che ha reso l’idea di marketing non solo vincente dal punto di vista delle vendite, ma anche salutare e ricco di benefici.
L’attenzione verso l’impatto ambientale
Il problema che spesso veniva riscontrato quando si parlava di vending era l’ampia presenza di incartamenti ed involucri difficili da riciclare, che finivano per inquinare.
Oggi i giovani sono maggiormente volti verso un’ottica ecosostenibile e pertanto cercano prodotti che siano facilmente smaltibili all’interno del sistema.
Le case produttrici si sono pertanto dovute adeguare e hanno creato soluzioni che rispettano a pieno questi standard, realizzati in materiali maggiormente attenti all’impatto ambientale.
Il fenomeno del vending sta prendendo piede per la sua comodità ma anche per la capacità del settore di adattarsi alle mutevoli esigenze dei giovani, che si apprestano a mantenere un’abitudine che nel corso del tempo sta diventando sempre più sana e salutare.
Inoltre, la tecnologia sta interessando la costruzione dei distributori automatici, poiché gli elementi più vecchi vengono mano a mano sostituiti da dispositivi altamente moderni e innovativi, dotati di touch screen, comandi vocali e funzioni interessanti, come quella di pagare direttamente dal proprio smartphone.