Giornata Mondiale del Riciclo: l’importanza della sostenibilità ambientale applicata ai distributori automatici
In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo riprende l’attività di Rivending, un progetto promosso da CONFIDA, COREPLA e UNIONPLAST che tenta di diffondere consapevolezza sul grave impatto ambientale che l’ampia diffusione dei distributori automatici, e il relativo utilizzo di involucri in plastica, rischia di causare.
Lo scopo è quello di diffondere l’idea di economia circolare applicata alle vending machine, attraverso la campagna di sensibilizzazione “Se son di plastica, Rifioriranno” che tenta di promuovere delle pratiche sostenibile e amiche dell’ambiente nei luoghi di lavoro.
Vending machine e sostenibilità ambientale: un connubio da creare per ambienti di lavoro più eco-friendly
Il 18 marzo è stata la Giornata Mondiale del Riciclo, una celebrazione nata con l’intento di condividere consigli utili per ridurre l’impatto ambientale conseguente al nostro stile di vita, alle produzioni industriali e al crescente utilizzo di involucri di plastica.
Lo scopo è quello di diffondere consapevolezza sul grave problema del cambiamento climatico, una vera e propria emergenza che richiede risposte immediate, e sull’importanza di adottare pratiche quotidiane che possano, in casa e nei luoghi di lavoro, contribuire a ridurre gli sprechi e le emissioni di CO2 attraverso la raccolta differenziata e un atteggiamento più responsabile per quanto riguarda gli acquisti, i consumi e le scelte di business.
Uno dei settori che più di altri possono garantire ampi margini di miglioramento è quello relativo alle vending machine, ossia ai distributori automatici, il cui utilizzo comporta ogni giorno l’impiego di moltissima plastica non biodegradabile che, se non viene raccolta nella maniera adeguata, può avere un impatto drammatico sulla sostenibilità ambientale e sull’efficienza delle politiche di raccolta differenziata adottata dai comuni.
I distributori automatici sono ormai una realtà concreta nel settore delle vendite, che fa registrare un volume di prodotti consumati in costante aumento di anno in anno.
I distributori automatici sono ormai diffusi ovunque, e infatti è assolutamente comune ritrovarli tanto in locali pubblici quanto nei locali privati. Si tratta di una scelta sempre più spesso adoperata da scuole, università, uffici pubblici, stazioni, aziende private e, molto spesso, anche da bar e ristoranti.
Ecco perché, se dirigi un’azienda che prevede l’installazione di un distributore automatico, o se sei un dipendente che vuole creare un’area ristoro in ufficio, è fondamentale che tu comprenda a fondo l’importanza della raccolta differenziata applicata alle vending machine.
Adoperando una buona politica di raccolta rifiuti sarà possibile riciclare i bicchieri, le palette le bottiglie di plastica che vengono utilizzati a causa del consumo presso i distributori automatici, in modo da dare loro una nuova vita. Tutta questa plastica può essere riutilizzata per produrre nuovi oggetti di consumo, in modo da ridurre la produzione di spazzatura e limitare le emissioni di CO2.
A questo scopo, un primo passo che potresti compiere potrebbe essere quello di provvedere all’installazione di appositi cestini per la raccolta differenziata nelle aree di ristoro.
In questo senso, una buona opzione può essere rappresentata da Rivending, un’associazione molto attiva nel rendere sostenibile l’utilizzo delle vending machine.
Proprio a Rivending si deve l’installazione di oltre 10 000 cestini per la raccolta differenziata nei pressi dei distributori automatici di aziende, uffici, scuole, università e dipartimenti pubblici dislocati in tutta Italia, grazie ai quali è possibile raccogliere, in media, oltre 1200 bicchieri di plastica ogni mese.
Rivending e il suo impegno per ridare vita a bicchieri di plastica, bottigliette di acqua minerale e bibite
Rivending è un progetto ambizioso legato alla sostenibilità ambientale dei consumi umani, lanciato da COREPLA, CONFIDA e UNIONPLAST allo scopo di diffondere la consapevolezza riguardante i corretti atteggiamenti da osservare riguardo i consumi e i relativi rifiuti che ne derivano.
L’obiettivo del progetto è quello di riciclare i bicchieri, le palette e le bottigliette in PET utilizzate presso i distributori automatici installati in molti luoghi di lavoro e in diversi dipartimenti e scuole pubbliche.
Tutti gli sforzi operati da Rivending sono indirizzati al fine di rendere più sostenibile ed eco-friendly l’utilizzo delle vending machine, che da diversi anni a questa parte fanno registrare volumi di vendita sempre più importanti.
In particolare, dal 18 Marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, riparte la campagna di sensibilizzazione promossa da Rivending “Se son di plastica, Rifioriranno”, che promuove il concetto di Rifioritura della plastica, un’idea simbolica e riassuntiva del processo di riciclo che consente la riutilizzazione della plastica prodotta.
Scopo dell’evento è diffondere una maggiore consapevolezza sui processi che stanno alla base alle varie procedure e fasi del riciclo della plastica attuato da Rivending, andando ad aumentare la sensibilità al tema ambientale e responsabilizzando i consumatori nei confronti del destino degli involucri di plastica prodotti dai propri consumi presso i distributori automatici.
Si tratta di un progetto ambizioso, che ha contribuito in maniera sostanziale ai traguardi straordinari registrati da Rivending, un’associazione che è capace di raccogliere oltre 160 milioni di bicchieri ogni anno, con un riutilizzo di circa 500 tonnellate di plastica nell’ultimo anno solare.
Si tratta di una delle iniziative più importanti nella promozione del concetto di economia circolare, e che ha deciso di contribuire partendo proprio dall’utilizzo dei distributori automatici e dal riutilizzo dei relativi rifiuti, un tema che spesso viene preso sottogamba ma che, invece, può contribuire in maniera sostanziale all’efficacia delle politiche di riciclo.
Ad oggi Rivending è riuscita a promuovere l’installazione di oltre 13 mila cestini per la raccolta differenziata, dislocati nelle aree ristoro e vicino ai distributori automatici di aziende, scuole, università, uffici pubblici e imprese del settore ristorativo operanti in tutta Italia.
Grazie a questi cestini viene raccolta la plastica derivante dai consumi presso i distributori automatici, limitando gli sprechi e riducendo le emissioni di CO2 di 1000 tonnellate ogni anno.
Se desideri rendere la tua azienda o il tuo ufficio un luogo di lavoro più eco-friendly, aderisci anche tu all’iniziativa promossa da Rivending e inizia a consumare in modo responsabile e a gestire in maniera ottimale i rifiuti che produci ogni giorno.