Come capire se un caffè è buono davvero
Il risveglio perfetto o la pausa migliore sicuramente hanno il caffè come protagonista.
Se hai bisogno di una spinta in più prima di un’attività faticosa o per rimanere attivo e performante durante una riunione di lavoro, certamente potrai contare su un buon caffè.
Come affermano gli esperti questa incredibile bevanda ha molte proprietà benefiche. Prima di tutto migliora le prestazioni fisiche rendendo più attivi i tuoi neuroni e concedendoti una piccola dose di adrenalina.
Spesso però una pausa caffè può rivelarsi deludente se ne assumi uno di poca qualità. È quindi importante riconoscere se la bevanda è effettivamente buona e cremosa al punto giusto.
Come capire se un caffè è veramente buono
Innanzitutto, per capire se si tratta di un buon caffè dovresti poterlo appurare semplicemente guardandolo. Infatti se osservi una crema vellutata con un colore bruno e intenso allora quasi certamente stai per assaggiare un ottimo caffè.
Dopodiché, se sentirai degli intensi profumi quasi come se sentissi la tostatura o del caramello potrai essere sicuro che si tratti di un’ottima bevanda. Infatti il caffè dovrebbe essere un connubio perfetto tra sapori e profumi che ci avvolgano in quel breve momento di piacere.
Il caffè deve essere perfetto anche in macchinetta
Anche se si è abituati a pensare che il caffè delle macchinette non sarà mai buono come quello del bar, al giorno d’oggi esistono in commercio una grande varietà di distributori automatici, in grado di soddisfare le aspettative anche dei palati più raffinati.
In ogni caso, ti sarà capitato di imbatterti in distributori datati o di bassa qualità, che sfornano dei caffè ben sotto la media. Hanno magari un sapore di bruciato oppure sono troppo scuri e magari anche bollenti.
Quello della temperatura è anche un fattore che dovresti tenere in considerazione. Il caffè in fase di estrazione viene lavorato intorno agli 88 °C ma poi viene servito sui 67 °C. È una caratteristica fondamentale perché se fosse troppo freddo o troppo caldo non possederebbe la stessa densità e cremosità di un buon caffè.
Inoltre il caffè perfetto dovrebbe possedere un gusto che sia un connubio tra dolce, acido e amaro. Se hai selezionato un caffè espresso in arabica ad esempio dovresti sentire dei livelli di acidità abbastanza importanti quasi al pari di un agrume. Se invece stai degustando un espresso con una componente robusta allora dovrai assaporare un caffè molto più amaro e intenso.
Anche il retrogusto può essere un buon metodo per determinare con esattezza se hai appena bevuto un buon caffè. Dovresti infatti continuare a percepire gli stessi odori e profumi. Dovresti sentire un che di tostatura piacevole legato a punti di acidità e amaro che si sposano perfettamente.
In generale quindi quello che dovresti sentire quando bevi un caffè è una sensazione molto gradevole sia al tatto che al gusto ma anche all’olfatto. Una giusta cremosità abbinata ad un piacevole profumo di tostatura oltre al sapore intenso e profondo dell’aroma sono sicuramente le qualità che dovresti trovare in un buon caffè.