Caffè al ginseg: proprietà e benefici
Sempre più apprezzato dai consumatori, che lo considerano una valida alternativa a quello tradizionale, il caffè al ginseng è dotato di caratteristiche energizzanti, rinvigorenti e digestive, utili per migliorare la concentrazione e la produttività.
La sua produzione prevede la miscelazione dei chicchi oppure della polvere del caffè nero con estratti polverizzati della radice di ginseng della specie Panax Quinquefolius, che è la varietà Americana del vegetale.
Questo ingrediente si distingue per il tipico aroma delicatamente piccante, con note di erbe selvatiche, e per un sapore dapprima amarognolo, ma che poi vira verso il dolce.
Grazie ai suoi requisiti organolettici, la bevanda può essere considerata sia un cibo che un integratore alimentare, dato che è dotata anche di proprietà terapeutiche.
Infatti il ginseng, utilizzato fin dall’antichità come sostanza afrodisiaca, svolge un’azione piuttosto significativa a livello dei neuroni, in quanto contribuisce a modulare il metabolismo dei neuro-mediatori sinaptici.
Le sue attività rivitalizzanti e antinvecchiamento sono collegate alla quantità dei neurotrasmettitori che veicolano le stimolazioni sensoriali del sistema nervoso centrale.
Il caffè al ginseng contiene inoltre un buon livello di vitamine, di polisaccaridi e di glicosidi steroidei tra cui la gintonina.
Si tratta di una vera e propria panacea, che agisce migliorando il benessere dell’organismo in caso di affaticamento, insonnia, calo della concentrazione e stress prolungato.
Gran parte delle sue funzioni dipendono dalla notevole concentrazione di composti antiossidanti, il cui ruolo è di contrastare lo stress ossidativo cellulare.
Una simile bevanda viene considerata un vero e proprio rimedio tonico, utile anche per potenziare le difese immunitarie.
Il suo nome originale è “rensheng”, un vocabolo che in lingua orientale significa “uomo”, in relazione al fatto che la sua efficacia è rivolta praticamente a tutte le parti del corpo umano.
Secondo alcune tradizioni, anche la forma della radice della pianta ricorda grosso modo la figura di un uomo.
Proprietà del caffè al ginseng
Gli estimatori di questa bevanda ne apprezzano soprattutto il sapore dolce e la consistenza cremosa, che dipende dai suoi quattro ingredienti:
- caffè solubile contenente una bassa percentuale di caffeina;
- estratto di ginseng in concentrazioni variabili;
- crema di latte (vaccino oppure vegetale) in polvere;
- zucchero o dolcificante.
Le sue proprietà sono le seguenti:
- attenua il senso della fame, e quindi la bevanda è indicata in tutti i regimi ipocalorici, anche perché aumenta la sensazione di sazietà;
- facilita i processi digestivi;
- aumenta la forza fisica;
- potenzia le resistenza muscolare;
- migliora la concentrazione;
- facilita l’apprendimento e la memoria;
- attenua le conseguenze dello stress;
- aiuta a ridurre l’ansia;
- stimola il sistema endocrino;
- svolge il ruolo di immunostimolante.
Benefici del caffè al ginseng
Il principale beneficio derivante dall’impiego di questa bevanda si collega alla sua minore concentrazione di caffeina, una sostanza ad effetto nervino responsabile di alcuni effetti collaterali e dipendenti soprattutto dal dosaggio di assunzione.
L’elevata percentuale di sostanze anti-ossidanti contribuisce a contrastare la presenza dei radicali liberi, che provocano numerosi disturbi organici.
Proprio per questo, il caffè al ginseng, oltre a rinvigorire il corpo e a migliorarne lo stato psico-emotivo, può combattere sindromi infiammatorie.
Chi ha bisogno di un’efficace sferzata d’energia mattutina prima di affrontare gli impegni della giornata può trovare grande giovamento da una simile bevanda che, contenendo polifenoli, aminoacidi, vitamine e minerali, migliora il metabolismo.
Il prodotto svolge inoltre un benefico effetto vasodilatatore che consente di migliorare la circolazione sanguigne e di prevenire l’ipertensione.
Esistono controindicazioni al suo consumo?
Anche se il contenuto di caffeina è molto inferiore a quello tradizionale, il caffè al ginseng non deve essere consumato con dosaggi eccessivi (superiori a 3 tazzine al giorno).
In caso di sovra-dosaggio, anche il ginseng, che è un energizzante, può provocare mal di testa, irritabilità, nervosismo e agitazione psico-somatica.
Bisogna evitare l’uso del prodotto in caso di ulcera gastrica o duodenale, di insonnia prolungata e di scompenso cardiaco.
Gli inconfondibili aroma e gusto sono molto intensi e non vengono minimamente alterati anche bevendo caffè al ginseng erogato da distributori automatici.
In questi casi, infatti, la bevanda viene prodotta rispettando elevati standard qualitativi e consente di assaporare appieno tutte le sue preziose caratteristiche.